Immacolata e S. Martino a Montughi

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Preghiere la pace

Come cristiani crediamo nel potere della preghiera, della riconciliazione e della volontà di pace

  • 7 ottobre 2024 – preghiera per la Pace
  • Rosario per la pace (libretto CEI, ottobre 2025)
  • Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace!
  • Preghiera di Papa Francesco per la pace
    • “Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”
  • Preghiera di Papa Giovanni XXIII per la pace
    • Principe della pace, Gesù Risorto, guarda benigno all’umanità intera… Illumina i reggitori dei popoli, affinché, accanto alle giuste sollecitudini per il benessere dei loro fratelli, garantiscano e difendano il grande tesoro della pace… e trionfi nei cuori, nelle famiglie, nel mondo la pace, la Tua pace. Amen
  • Preghiera ispirata dalla Comunità di Sant’Egidio
    • Signore di misericordia, concedi la pace al tuo popolo in Ucraina e in Russia. Tocca i cuori induriti, estingui la discordia, guarisci quanti sono avvelenati dall’odio… Sostieni coloro che hanno dovuto abbandonare la propria casa
  • Preghiera per i paesi in guerra (Comunità Sant’Egidio)
  • Preghiera di Papa Francesco a conclusione dell’ora di preghiera Pacem in terris, 23/10/2023
  • Rosario per la Pace, CEI 6 e 7 ottobre 2024
  • CEI, intenzioni di preghiera, 7 ottobre 2024
    • Per la pace nel mondo: si spengano i fuochi di guerra che sconvolgono popoli e nazioni e si rinnovi in tutti la consapevolezza di una fraternità universale. Preghiamo
    • Per tutti i popoli oppressi dalla guerra: non perdano la speranza di un futuro di pace e con l’aiuto della diplomazia internazionale vedano sorgere nuove vie di dialogo. Preghiamo.
    • Per i governanti: non cedano alla tentazione della violenza e della sopraffazione, ma perseguano scelte per custodire la pace e far crescere il bene comune. Preghiamo
  • Cardinale Zuppi
    • Signore, che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, che vieni sulla terra per portare luce nelle tenebre, dona al mondo la pace. Donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace. Donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino. Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace. Amen.

Maria, Regina della pace, prega per noi!

“Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica! Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite… Ma i nostri sforzi sono stati vani. Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”. Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace. Signore, Dio di Abramo e dei Profeti, Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace; donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino. Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di pace, le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in perdono. Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace. E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra! Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”, e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam! Amen”. [papa Francesco, 8 giugno 2014]

Signore Dio nostro,
Padre del Signore Gesù Cristo
e Padre dell’umanità intera,
che nella croce del Tuo Figlio
e mediante il dono della sua stessa vita
a caro prezzo hai voluto distruggere
il muro dell’inimicizia e dell’ostilità
che separa i popoli e ci rende nemici:
manda nei nostri cuori
il dono dello Spirito Santo,
affinché ci purifichi da ogni sentimento
di violenza, di odio e di vendetta,
ci illumini per comprendere
la dignità insopprimibile
di ogni persona umana,
e ci infiammi fino a consumarci
per un mondo pacificato e riconciliato
nella verità e nella giustizia,
nell’amore e nella libertà.
Dio onnipotente ed eterno,
nelle Tue mani sono le speranze degli uomini
e i diritti di ogni popolo:
assisti con la Tua sapienza coloro che ci governano,
perché, con il Tuo aiuto,
diventino sensibili alle sofferenze dei poveri
e di quanti subiscono le conseguenze
della violenza e della guerra;
fa’ che promuovano nella nostra regione
e su tutta la terra
il bene comune e una pace duratura.
Vergine Maria, Madre della speranza,
ottieni il dono della pace
per la Santa Terra che ti ha generato
e per il mondo intero.
Amen.

Dio, abisso insondabile di pace, oceano ineffabile di amore, fonte di ogni benedizione, dispensatore di ogni consolazione, che invii la pace a chi l’accoglie: aprici l’oceano del tuo amore e, a fiumi ricolmi, irrigaci con le ricchezze della tua grazia e con le dolcissime primavere della tua bontà. Fa’ di noi i figli della tranquillità e gli eredi della pace, accendi in noi il fuoco del tuo amore, semina in noi il timore del tuo nome, irrobustisci la nostra debolezza con la tua forza, legaci intimamente a te e fra noi  con il vincolo solido e indissolubile dell’unità. Amen

Signore Dio di pace, che hai creato gli uomini oggetto della tua benevolenza per essere familiari della tua gloria, noi ti benediciamo, ti rendiamo grazie perché ci hai inviato Gesù, tuo figlio amatissimo e hai fatto di lui l’artefice di ogni salvezza, la sorgente di ogni pace il legame di ogni fraternità. Apri, o Signore, i nostri spiriti e i nostri cuori alle esigenze concrete dell’amore di tutti i nostri fratelli affinché possiamo essere sempre di più dei costruttori di pace. Per gli uomini, per tutti gli uomini venga il tuo regno di giustizia e di pace. Amen. [Papa Paolo VI]

Padre che ami la vita, nella risurrezione del tuo Figlio Gesù hai rinnovato l’uomo e l’intera creazione e hai voluto arrecare loro come primo dono la tua pace: guarda con compassione l’umanità lacerata dalla guerra; conserva le creature del cielo , della terra e del mare, opera delle tue mani, minacciate da distruzioni tra inaudite sofferenze, e fa che, per intercessione di Santa Maria, solo la pace guidi le sorti dei popoli e delle nazioni. Amen.

O Dio dei nostri padri, grande e misericordioso, Signore della pace e della vita, Padre di tutti. Tu hai progetti di pace e non di afflizione. Condanni le guerre e abbatti l’orgoglio dei violenti. Tu hai inviato il tuo Figlio Gesù ad annunziare la pace ai vicini e ai lontani, a riunire gli uomini di ogni razza e di ogni tipo in una sola famiglia. Ascolta il grido unanime dei tuoi figli, supplica accorata di tutta l’umanità: Mai più la guerra, avventura senza ritorno, mai più la guerra, spirale di lutti e di violenza; fa’ cessare questa guerra, tutte le guerre. In comunione con Maria, la Madre di Gesù, ancora ti supplichiamo: parla ai cuori dei responsabili delle sorti dei popoli, ferma la logica della ritorsione e della vendetta, suggerisci con il tuo spirito soluzioni nuove, gesti generosi ed onorevoli, spazi di dialogo e di paziente attesa, più fecondi delle affrettate scadenze della guerra. Concedi al nostro tempo giorni di pace. Mai più la guerra! Amen. [Papa Giovanni Paolo II]

Signore, sorgente di giustizia e principio della concordia, tu, nell’annuncio dell’Angelo a Maria hai recato agli uomini  la buona notizia della riconciliazione tra il cielo e la terra: apri il cuore degli uomini al dialogo e sostieni l’impegno degli operatori di pace, perché sul ricorso alle armi prevalga il negoziato, sull’incomprensione l’intesa, sull’offesa il perdono, sull’odio l’amore. In quest’ora di inaudita violenza e di inutili stragi, accogli, Padre, l’implorazione che sale a te da tutta la Chiesa orante con Maria, Regina della Pace: effondi sui governanti di tutte le nazioni lo Spirito dell’unità e della concordia, dell’amore e della pace, perché giunga presto a tutti i confini l’atteso annuncio: è finita la guerra! E, ridotto al silenzio il fragore delle armi e degli aerei, risuonino in tutta la terra canti di fraternità e di pace. Amen.

O Dio nostro Padre, ricco di amore e di misericordia, noi vogliamo pregarti con fede per la pace, addolorati e umiliati come siamo a causa degli episodi di violenza che hanno insanguinato e insanguinano Gerusalemme, città il cui nome evoca subito il mistero di morte e di risurrezione del tuo Figlio, di Gesù che ha donato la sua vita per riconciliare ogni uomo e ogni donna di questo mondo con te, con se stessi, con tutti i fratelli. Città santa, città dell’incontro eppure città da sempre contesa, da sempre crocifissa e sulla quale il tuo Figlio, i profeti e i santi hanno invocato la pace.
Noi vogliamo pregarti con fede per la pace in tanti altri paesi del mondo, per i numerosi focolai di lotte e di odio; vogliamo pregarti per gli aggressori e per gli aggrediti, per gli uccisi e gli uccisori, per tutti i bambini che non hanno potuto conoscere il sorriso e la gioia della pace.
E’ vero, Signore, che noi stessi siamo responsabili del venire meno della pace, e per questo ti supplichiamo di accogliere il nostro accorato pentimento, di donarci una volontà umile, forte, sincera per ricostruire nella nostra vita personale e comunitaria rapporti di verità, di giustizia, di libertà, di carità, di solidarietà. Ti confessiamo i nostri peccati personali e sociali: il nostro attaccamento al benessere, i nostri egoismi, le infedeltà e i tradimenti a livello familiare, la pigrizia e lo sciupio delle energie vitali per cose vane e frivole, dannose, il nostro voltare la faccia di fronte alle miserie di chi ci sta vicino o di chi viene da lontano. Vivendo così, non abbiamo forse pensato di renderci responsabili della distruzione di quell’edificio invisibile che è la pace. La pace terrestre è riflesso della tua pace che tu ci doni e ci affidi, nasce dal tuo amore per l’uomo e dal nostro amore per te e per tutti i fratelli.
Cambia il nostro cuore, Signore, perché siamo noi i primi ad avere bisogno di un cuore pacifico. Purificaci, per il mistero pasquale del tuo Figlio, da ogni fermento di ostilità, di partigianeria, di partito preso; purificaci da ogni antipatia, da ogni pregiudizio, da ogni desiderio di primeggiare.
Facci comprendere, o Padre, il senso profondo di una preghiera vera di pace, di una preghiera di intercessione e di espiazione simile a quella di Gesù su Gerusalemme. Preghiera di intercessione che ci renda capaci di non prendere posizione nei conflitti, ma di entrare nel cuore delle situazioni insanabili diventando solidali con entrambe le parti in contesa, pregando per l’una e per l’altra. Noi vogliamo abbracciare con amore tutte le parti in causa, fiduciosi soltanto nella tua divina potenza. Se noi preghiamo perché tu dia vittoria all’uno o all’altro, questa preghiera tu non l’ascolti; se ci mettiamo a giudicare l’uno o l’altro, la nostra supplica tu non l’ascolti.
Manda il tuo santo Spirito su di noi per convertirci a te! Non ci illudiamo di superare le nostre inquietudini interiori, i rancori che ci portiamo dentro verso un popolo o verso un altro se non lasciamo spazio allo Spirito di gioia e di pace che vuole pregare in noi con gemiti inenarrabili. E’ lo Spirito che ci fa accogliere quella pace che sorpassa ogni nostra veduta e diventa decisione ferma e seria di amare tutti i nostri fratelli, in modo che la fiamma della pace risieda nei nostri cuori e nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità e si irradi misteriosamente sul mondo intero sospingendo tutti verso una piena comunione di pace. E’ lo Spirito che ci aiuta a penetrare nella contemplazione del tuo Figlio crocifisso e morto sulla croce per fare di tutti un popolo solo.
E tu, Maria, Regina della pace, intercedi affinché il sorriso della pace risplenda su tanti bambini sparsi nelle varie parti del mondo, segnate dalla violenza e dalla guerriglia; veglia sulla tua terra, su Gerusalemme, suscita nei suoi abitanti desideri profondi e costruttivi di pace, desideri di giustizia e di verità. Noi ti promettiamo di non temere le difficoltà e i momenti oscuri e difficili, purché tutta l’umanità cammini nella pace e nella giustizia, così che si avveri pienamente la parola del profeta Isaia: “Ho visto le vostre vie e voglio sanarle […] Pace, pace ai lontani e ai vicini, dice il Signore, io guarirò tutti”.
[Carlo Maria Martini]

Ascolta la mia voce perché è la voce delle vittime di tutte le guerre e della violenza tra gli individui e le nazioni;
Ascolta la mia voce, perché è la voce di tutti i bambini che soffrono e soffriranno ogni qualvolta i popoli ripongono la loro fiducia nelle armi e nella guerra;
Ascolta la mia voce, quando ti prego di infondere nei cuori di tutti gli esseri umani la saggezza della pace, la forza della giustizia e la gioia dell’amicizia;
Ascolta la mia voce, perché parlo per le moltitudini di ogni Paese e di ogni periodo della storia che non vogliono la guerra e sono pronte a percorrere il cammino della pace;
Ascolta la mia voce e donaci la capacità e la forza per poter sempre rispondere all’odio con l’amore, all’ingiustizia con una completa dedizione alla giustizia, al bisogno con la nostra stessa partecipazione, alla guerra con la pace.
O Dio, ascolta la mia voce e concedi al mondo per sempre la tua pace.[Giovanni Paolo II, Hiroshima, 25 febbraio 1981]

O Dio, nostro Padre, che hai creato l’universo e lo guidi con la tua provvidenza, guarda con bontà i rappresentanti delle nazioni riuniti in assemblea; ispira loro propositi di saggezza, perché in accordo con la tua volontà operino scelte giuste per il bene comune e per la pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Dio onnipotente ed eterno, nelle tue mani sono le speranze degli uomini e i diritti di ogni popolo; assisti con la tua sapienza coloro che ci governano, perché, con il tuo aiuto, promuovano su tutta la terra una pace duratura, il progresso sociale e la libertà religiosa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Le opere dell’amore
sono sempre opere di pace.
Ogni volta che dividerai
il tuo amore con gli altri,
ti accorgerai della pace
che giunge a te e a loro.
Dove c’è pace c’è Dio,
è così che Dio riversa pace
e gioia nei nostri cuori. [S. Madre Teresa di Calcutta]

Oh, Signore,
fa’ di me lo strumento della Tua Pace;
Là, dove è l’odio che io porti l’amore.
Là, dove è l’offesa che io porti il Perdono.
Là, dove è la discordia che io porti l’unione.
Là, dove è il dubbio che io porti la Fede.
Là, dove è l’errore che io porti la Verità.
Là, dove è la disperazione che io porti la speranza.
Là, dove è la tristezza, che io porti la Gioia.
Là, dove sono le tenebre che io porti la Luce.

Oh Maestro,
fa’ ch’io non cerchi tanto d’essere consolato, ma di consolare.
Di essere compreso, ma di comprendere.
Di essere amato, ma di amare.

O Signore,
c’è una guerra
e io non possiedo parole.
Tutto quello che posso fare
è usare le parole
di Francesco d’Assisi.
E mentre prego
questa antica preghiera
io so che, ancora una volta,
tu trasformerai la guerra in pace
e l’odio in amore.
Dacci la pace,
o Signore,
e fa’ che le armi siano inutili
in questo mondo meraviglioso.
Amen. [S. Madre Teresa di Calcutta]

Conducimi dalla morte alla vita dalla menzogna alla verità.
Conducimi dalla disperazione alla speranza,
dalla paura alla verità.
Conducimi dall’odio all’amore,
dalla guerra alla pace.
Fa’ si che la pace riempia i nostri cuori,
il nostro mondo, il nostro universo. Pace, pace, pace. [S. Madre Teresa di Calcutta]

O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, noi,
in quest’ora di tribolazione, ricorriamo a te.
Tu sei Madre, ci ami e ci conosci:
niente ti è nascosto di quanto abbiamo a cuore.
Madre di misericordia, tante volte abbiamo sperimentato la tua provvidente tenerezza,
la tua presenza che riporta la pace, perché tu sempre ci guidi a Gesù, Principe della pace.
Ma noi abbiamo smarrito la via della pace.
Abbiamo dimenticato la lezione delle tragedie del secolo scorso,
il sacrificio di milioni di caduti nelle guerre mondiali.
Abbiamo disatteso gli impegni presi come Comunità delle Nazioni
e stiamo tradendo i sogni di pace dei popoli e le speranze dei giovani.
Ci siamo ammalati di avidità, ci siamo rinchiusi in interessi nazionalisti,
ci siamo lasciati inaridire dall’indifferenza e paralizzare dall’egoismo.
Abbiamo preferito ignorare Dio, convivere con le nostre falsità,
alimentare l’aggressività, sopprimere vite e accumulare armi,
dimenticandoci che siamo custodi del nostro prossimo e della stessa casa comune.
Abbiamo dilaniato con la guerra il giardino della Terra,
abbiamo ferito con il peccato il cuore del Padre nostro, che ci vuole fratelli e sorelle.
Siamo diventati indifferenti a tutti e a tutto, fuorché a noi stessi.
E con vergogna diciamo: perdonaci, Signore!
Nella miseria del peccato, nelle nostre fatiche e fragilità,
nel mistero d’iniquità del male e della guerra, tu, Madre santa,
ci ricordi che Dio non ci abbandona, ma continua a guardarci con amore,
desideroso di perdonarci e rialzarci.
È Lui che ci ha donato te e ha posto nel tuo Cuore immacolato
un rifugio per la Chiesa e per l’umanità.
angusti della storia ci conduci con tenerezza.
Ricorriamo dunque a te, bussiamo alla porta del tuo Cuore noi,
i tuoi cari figli che in ogni tempo non ti stanchi di visitare e invitare alla conversione.
In quest’ora buia vieni a soccorrerci e consolarci.
Ripeti a ciascuno di noi: “Non sono forse qui io, che sono tua Madre?”
Tu sai come sciogliere i grovigli del nostro cuore e i nodi del nostro tempo.
Riponiamo la nostra fiducia in te.
Siamo certi che tu, specialmente nel momento della prova,
non disprezzi le nostre suppliche e vieni in nostro aiuto.
Così hai fatto a Cana di Galilea, quando hai affrettato l’ora dell’intervento di Gesù
e hai introdotto il suo primo segno nel mondo.
Quando la festa si era tramutata in tristezza gli hai detto: «Non hanno vino» (Gv 2,3).
Ripetilo ancora a Dio, o Madre, perché oggi abbiamo esaurito il vino della speranza,
si è dileguata la gioia, si è annacquata la fraternità.
Abbiamo smarrito l’umanità, abbiamo sciupato la pace.
Siamo diventati capaci di ogni violenza e distruzione.
Accogli dunque, o Madre, questa nostra supplica.
Tu, stella del mare, non lasciarci naufragare nella tempesta della guerra.
Tu, arca della nuova alleanza, ispira progetti e vie di riconciliazione.
Tu, “terra del Cielo”, riporta la concordia di Dio nel mondo.
Estingui l’odio, placa la vendetta, insegnaci il perdono.
Liberaci dalla guerra, preserva il mondo dalla minaccia nucleare.
Regina del Rosario, ridesta in noi il bisogno di pregare e di amare.
Regina della famiglia umana, mostra ai popoli la via della fraternità.
Regina della pace, ottieni al mondo la pace.
Il tuo pianto, o Madre, smuova i nostri cuori induriti.
Le lacrime che per noi hai versato facciano rifiorire questa valle che il nostro odio ha prosciugato.
E mentre il rumore delle armi non tace, la tua preghiera ci disponga alla pace.
Le tue mani materne accarezzino quanti soffrono e fuggono sotto il peso delle bombe.
Il tuo abbraccio materno consoli quanti sono costretti a lasciare le loro case e il loro Paese.
Il tuo Cuore addolorato ci muova a compassione.
Amen

Maria, Madre della Pace,
in questo tempo ferito dalla guerra,
ti affidiamo i popoli lacerati dall’odio,
le famiglie divise, i cuori spezzati dalla violenza.
Tu che hai custodito nel silenzio il dolore,
insegnaci a vegliare, a non chiudere gli occhi,
a restare accanto a chi soffre,
a pregare anche quando le parole mancano.
Dona al mondo la pace, Signore Gesù,
non quella che si impone con la forza,
ma quella che nasce dalla giustizia,
dal perdono, dalla verità, dall’amore.
Rendici strumenti della tua pace:
mani che sollevano,
voci che consolano,
cuori che si aprono.
Ti preghiamo per le donne e i bambini vittime dei conflitti,
per i migranti in fuga, per chi è prigioniero della paura.
Ti preghiamo per chi ha perso la speranza,
e per chi continua a seminare odio.
Fa’ che il nostro digiuno sia solidarietà,
che la nostra preghiera diventi azione,
che il nostro silenzio sia voce per chi non ha voce.
Maria, Regina della Pace,
intercedi per noi,
perché in ogni angolo della terra
torni a brillare la luce del Vangelo.
Amen.

Signore Dio nostro,
Padre del Signore Gesù Cristo
e Padre dell’umanità intera,
che nella croce del Tuo Figlio
e mediante il dono della sua stessa vita
a caro prezzo hai voluto distruggere
il muro dell’inimicizia e dell’ostilità
che separa i popoli e ci rende nemici:
manda nei nostri cuori
il dono dello Spirito Santo,
affinché ci purifichi da ogni sentimento
di violenza, di odio e di vendetta,
ci illumini per comprendere
la dignità insopprimibile
di ogni persona umana,
e ci infiammi fino a consumarci
per un mondo pacificato e riconciliato
nella verità e nella giustizia,
nell’amore e nella libertà.
Dio onnipotente ed eterno,
nelle Tue mani sono le speranze degli uomini
e i diritti di ogni popolo:
assisti con la Tua sapienza coloro che ci governano,
perché, con il Tuo aiuto,
diventino sensibili alle sofferenze dei poveri
e di quanti subiscono le conseguenze
della violenza e della guerra;
fa’ che promuovano nella nostra regione
e su tutta la terra
il bene comune e una pace duratura.
Vergine Maria, Madre della speranza,
ottieni il dono della pace
per la Santa Terra che ti ha generato
e per il mondo intero. Amen [card. Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme]

Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi misericordia di noi peccatori.
Signore Gesù, nato sotto le bombe di Kiev, abbi pietà di noi.
Signore Gesù, morto in braccio alla mamma in un bunker di Kharkiv, abbi pietà di noi.
Signore Gesù, mandato ventenne al fronte, abbi pietà di noi.
Signore Gesù, che vedi ancora le mani armate all’ombra della tua croce, abbi pietà di noi!
Perdonaci Signore,
perdonaci, se non contenti dei chiodi con i quali trafiggemmo la tua mano, continuiamo ad abbeverarci al sangue dei morti dilaniati dalle armi.
Perdonaci, se queste mani che avevi creato per custodire, si sono trasformate in strumenti di morte.
Perdonaci, Signore, se continuiamo ad uccidere nostro fratello, perdonaci se continuiamo come Caino a togliere le pietre dal nostro campo per uccidere Abele. Perdonaci, se continuiamo a giustificare con la nostra fatica la crudeltà, se con il nostro dolore legittimiamo l’efferatezza dei nostri gesti.
Perdonaci la guerra, Signore. Perdonaci la guerra, Signore.
Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, ti imploriamo! Ferma la mano di Caino!
Illumina la nostra coscienza,
non sia fatta la nostra volontà,
non abbandonarci al nostro agire!
Fermaci, Signore, fermaci!
E quando avrai fermato la mano di Caino, abbi cura anche di lui. È nostro fratello.
O Signore, poni un freno alla violenza!
Fermaci, Signore!
[Preghiera di † don Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli, recitata da Papa Francesco durante l’udienza del 16 marzo 2022.]

Signore e Padre dell’umanità,
che hai creato tutti gli esseri umani con la stessa dignità,
infondi nei nostri cuori uno spirito fraterno.
Ispiraci il sogno di un nuovo incontro, di dialogo, di giustizia e di pace.
Stimolaci a creare società più sane e un mondo più degno,
senza fame, senza povertà, senza violenza, senza guerre.
Il nostro cuore si apra
a tutti i popoli e le nazioni della terra,
per riconoscere il bene e la bellezza
che hai seminato in ciascuno di essi,
per stringere legami di unità, di progetti comuni,
di speranze condivise. Amen. [Papa Francesco, Lettera Enciclica Fratelli tutti, 3 ottobre 2020]

Signore Gesù, tu hai detto:
Vi lascio la mia pace,
ve la do in modo diverso
da come la dà il mondo.
Hai anche detto
che dove alcuni sono uniti nel tuo nome,
Tu sarai certamente con loro.
Tu sei dunque qui in mezzo a noi.
Aiutaci a vivere insieme con te,
nello scorrere dei giorni:
con te che sei la nostra pace.
Aiutaci a riconoscerti in ognuno
che incontriamo.
Aiuta il nostro cuore
a passare nel tuo Cuore che, unito al Padre,
è aperto a ogni uomo, a ogni creatura
nell’alito vivificante dello Spirito Santo.
Aiuta gli occhi del nostro cuore
a riconoscerti sempre
nel volto di chi gioisce e di chi piange,
di chi ha successo nella vita
e di chi, stanco e deluso,
si scoraggia e deprime.
Aiutaci a credere che la tua pace
può abbattere il reticolato
delle nostre diffidenze e discordie,
può fiorire anche
nelle aride sabbie dei nostri egoismi
scoperchiati dalla tua Parola e vinti dalla Tua grazia.
Aiutaci, Gesù nostra Pace,
a presentarci al mondo con un volto da salvati,
con occhi pensosi ma vividi di speranza
con progetti di collaborazione
costruttiva con quanti,
da qualsiasi sponda religiosa politica razziale provengano,
siano come noi sinceramente decisi a volere il bene di tutti.
Aiutaci a fare della tua pace
il nostro stile di approccio relazionale
con ogni uomo e donna,
con ogni giovane e anziano
che scopre nell’adesione al tuo volere
la profonda e vera radice della pace.
Aiutaci, o Signore, a percorrere
tutti i sentieri della vita
nel sole della tua presenza
perché, sorretti dalla preghiera
dalla vita sacramentale
e da un rapporto positivo con ogni creatura,
giungiamo a bussare alla porta
della tua e nostra casa.
Proprio perché arriveremo insieme a tanti fratelli e sorelle da te pacificati,
noi lo sappiamo: tu ci spalancherai la porta
della pace e della gioia senza fine.